Ad OVEST del Ponte
Ovest significa Monti Sibillini, o meglio, Monti Tetrici, come li chiamavano i Romani: dirupi impraticabili, tratturi appena accennati che schiere di braccianti affrontavano per mietere, tagliare, coltivare, pascolare, pregare. Per quanto possa sembrare impossibile oggi, non più tardi di 5 o 6 secoli fa queste erano terre intensamente abitate: oltre alla loro affascinante ferocia, qualche resto di quei tempi è rimasto.
La cripta di don Peppe.
Don Peppe Ciabattoni non era di queste parti ma forse proprio per questo si prese tanto a cuore la Chiesa di Santo Stefano. La Chiesa di Santo Stefano, rimane una testimonianza della ricchezza da cui queste zone furono ricoperte quando ricaddero sotto il controllo...
La Chiesa-Fortezza nel bosco.
La incontrate percorrendo la Provinciale 89 ad un chilometro circa dal bivio con la Provinciale 237, quella che va a Comunanza. Le indicazioni ci sono, ma ve le ritrovate addosso se l’andatura dell’auto è sostenuta. Sulla Chiesa e sulla torre, si è soffermato a lungo...
Non di solo Spirito vive l’uomo…
La lotta intestina tra Osservanti e Spirituali (per capirci, quella tra francescani “moderati” e “estremisti”, la stessa che racconta Eco ne ‘Il Nome della Rosa’), da queste parti fu ancora più devastante che nel resto d’Italia. Un po’, perché agli inizi della...