‘na iurca… ‘na turca… insomma, quella roba lì…

‘na iurca… ‘na turca… insomma, quella roba lì…

“Dalle parti tue c’è una che fa clempincs, fa dormire in una iurca… me puoi sentire se c’ha posto?”

“‘Na che?”

Glamping, si dice glamping

Ora a parte il fatto che glamping non si scrive come mi hai detto te al telefono, e che yurta non si dice ‘iurca’ (che sembra un modo poco simpatico per apostrofare una bella ragazza, piuttosto che una tenda mongola), ma che io c’ho scritto ‘tour operator’ sulla fronte? Vai su ilrifugiodeimarsi.com, ti vai a vedere il tuo bel calendarietto con le prenotazioncine, con il ditino sul mouse pigi sulla datina che te serve e via. Non è che adesso perché ho dato una mano a Sara a sistemare il sito divento pure l’agente per le Marche, ahò!

L’eccezione…

Comunque, per ‘sta volta ho fatto un’eccezione, ma solo perché questo di cui sopra è n’amico di vecchia data e perché se capisce lontano un miglio che ad avere avuto l’idea di farsi un fine settimana in mezzo al verde di queste montagne non è stato lui, ma la sua cara signora, che se viene a sapere che questo di cui sopra chiama ‘iurca’ una ‘yurta’, probabilmente lo mette a pane e mortadella per qualche giorno… che poi manco tanto male je farebbe.

A Norma, Sara ed Ezio, vanno comunque i complimenti per essere riusciti a far scucire 4 euri 4 a questo di cui sopra, che (rimanga tra di noi) fino a qualche mese fa aveva prenotato al massimo alla Pensione Caterina di Vattelappesca di Sotto… e siccome già si sarà riconosciuto, mi fermo qui nella speranza che la rappresaglia che mi aspetta sia di modesta entità… 😆